Cominciamo dall’inizio…il mio…

Prima di tutto benvenuti, questo è un blog tutto sommato come molti altri, ma la caratteristica che lo renderà unico sarà il valore aggiunto che gli darò io, in prima persona raccontando tutto quello che mi è rimasto e che continua a persistere dentro di me, da quando ho messo piede in una sala giochi.

Parlo delle vecchissime sale giochi, che dagli anni ’70 ‘8’ ’90 che ho avuto modo di frequentare e che mi hanno segnato nel bene e nel male, fino al giorno in cui l’esercito delle console le ha spazzate via.

Il primo ricordo che ho di una sala giochi è legata ad un periodo molto remoto della mia vita, dobbiamo tornare a circa quarant’anni fa; Quando per tre volte all’anno, al mio paese di origine, che per inciso si chiama Sant’Angelo Lodigiano, arrivavano “le giostre”, come le chiamavamo noi.

Tra autopiste, calci’n culo, chioschi di pesci rossi e tiro a segno, la cosa che mi galvanizzava di più, e tutt’ora mi scuote ancora le membra era quell’acquario tecnologico, con luci spaziali e vetrate multicolore che racchiudeva al suo interno il non plus ultra del divertimento tecnologico del tempo.

Ricordo ancora il rumore della gradinata di lamiera, che dovevi scalare per entrare e il turbine sonoro che ti assaliva nel momento in cui varcavi la soglia, un frullato di mille jingle, effetti sonori, musica elettronica e urla primordiali che ti catapultava in un mondo strano e affascinante, dominato dal dio “gettone”.

Alla prossima!